Di per sé la bici è il mezzo più green che ci sia, ma perché non renderlo 100% green anche nei materiali?
Ci è riuscito Izhar Gafni, imprenditore israeliano, usando il cartone riciclato come materia prima. La sua sfida personale si è focalizzata nello sfidare proprio con questo materiale fibre di carbonio e metalli in fatto di resistenza agli agenti atmosferici e alle sollecitazioni. Il telaio di questa nuova bici è realizzato in cartone sagomato, tagliato e protetto da una speciale miscela (green ed ecosostenibile anche questa) realizzata con una serie di componenti organici che rendono la “due ruote” ignifuga ed impermeabile. Tutta la struttura è infine laccata, per darle un aspetto più accattivante. E le gomme? Vengono usati rigorosamente copertoni riciclati, privi di camere d’aria. La catena invece è realizzata con una cinghia di trasmissione d’auto.
La bicicletta che nasce da questo processo risulta forse un po’ inusuale e dalle forme “rigide”, ma funzionante ed ecologica al 100%, economica (stimata sui 20$ di prezzo vendita al pubblico), leggera e senza bisogno costante di manutenzione. Certo è che la sua caratteristica principale non sia la durevolezza: ma quando la bici inizierà ad invecchiare o vorrete semplicemente cambiarla basterà portarla dal rivenditore e comprarne una nuova. E la vecchia risulterà ovviamente completamente riciclabile.
Il primo brevetto ideato da Gafni si chiama “Alpha Bike” pesa 10kg ma può sopportarne 240!
Izhar cardboard bike project from Cardboard Technologies on Vimeo
Il costo di produzione dovrebbe aggirarsi tra i 9$ e i 12$. Il brevetto è stato acquistato dalla Cardboard Technologies ( azienda israeliana di cui Gafni ora è CTO, Chief Technical Officer, ovvero manager di primo livello) che ha avviato una raccolta fondi online “Indiegogo” per poterne iniziare la produzione con l’obbiettivo di raccogliere 2 milioni di Dollari in 45 giorni. Chi offrirà almeno 290$ si guadagnerà il diritto di essere tra i primi a ricevere la “eco-due ruote”. L’azienda ha preferito questo sistema di finanziamento a quelli più usuali perché non ha voluto compromettere i valori sociali alla base di questo progetto.
L’imprenditore spera di poter commercializzare quattro versioni della sua bicicletta: due modelli per adulti e due per bambini.